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Mobilitazione per Alessandro, giovane calciatore in attesa di un donatore compatibile

Vera e propria mobilitazione per Alessandro Grazioli, il calciatore novarese, di Briona, colpito da leucemia mieloide acuta. Per il giovane, che ha solo 26 anni, i primi sintomi della malattia sono emersi lo scorso mese di ottobre.

Per lui è in atto la ricerca di un donatore di midollo osseo compatibile. Alessandro studia Economia e Finanza a Milano ed è appassionato di calcio, tanto da essere capitano del Sizzano, team di Promozione piemontese. Per salvarlo e trovare al più presto un donatore, Admo (l’Associazione donatori midollo osseo) Piemonte ha lanciato un appello sui social network per arrivare quanto prima a individuare il ‘gemello genetico’ del ragazzo.

Così Admo ha organizzato un evento (inizialmente previsto all’oratorio di Ghemme e poi trasferito online) volto proprio a questo obiettivo, trovare un donatore di midollo osseo per il giovane. L’appello lanciato da Admo ha avuto, sin da subito, grandissima risonanza. A Novara era stato rilanciato anche direttamente dalla pagina Facebook del sindaco Alessandro Canelli.

Titolo dell’evento onlin, “Match4Alessandro, match4All”. I candidati donatori, che devono avere tra i 18 e i 35 anni e con un peso superiore ai 50 chilogrammi e in buona salute, sosterranno un primo colloquio medico sulla piattaforma Meet e, quindi, un’autoraccolta di saliva per l’estrazione del codice immunitario. Durante l’incontro online sarà spiegato ogni passaggio utile. Un appello importante, quello lanciato da Admo e rilanciato ovunque, perché è molto rara la compatibilità tra donatore e ricevente di cellule staminali del midollo osseo. Ecco che è necessaria una condivisione che sia la più ampia possibile, che più persone rispondano all’appello lanciato da Admo Piemonte Odv (Organizzazione di volontariato).

Monica Curino: