La promessa di una nuova fermata sulla linea ferroviaria Novara-Biella a servizio (per ora) dei dipendenti Amazon diventa una realtà. Lo stazione di Agognate nei pressi del magazzino viene annunciato dal Comune di Novara che ha appena raggiunto un accordo di programma in questo senso con la Giunta Regionale.
In base al protocollo la struttura di servizio (banchina lunga 250 metri con pensilina coperta di 50 metri per 7 sarà provvista di recinzione per la chiusura notturna) che nascerà letteralmente a qualche decina di metri dall’ingresso del magazzino, avrà inizialmente lo scopo di agevolare i circa 500, 900 a regime, dipendenti Amazon che in questo modo avranno un facile transito dal centro della città e dalla sua stazione al posto di lavoro.
Come spiega Repubblica nella sua edizione di Torino inizialmente saranno infatti attivate e tre nuove coppie giornaliere di “treni spot”, quindi treni appositamente dedicati alla tratta Novara-Agognate (circa 4,5km di distanza) in coincidenza con gli orari di entrata e di uscita dei dipendenti Amazon.
Tutta da verificare, invece, la possibilità di inserire la sosta di Agognate negli orari degli altri convogli regolari che transitano sulla Novara-Biella. Il tema sarà oggetto di discussione in sede di approvazione dell’accordo di programma alla luce del progetto di elettrificazione della tratta Novara-Biella.
Due passaggi cruciali per il sistema e per la stazione saranno l’elettrificazione e lo sviluppo dell’area logistica al centro della quale si trovano anche l’uscita dell’autostrada e la fine del nuovo lotto della tangenziale di Novara, attualmente in costruzione. Un assetto che interessa specificatamente la regione (che ha appena presentato un piano che mira ad estendere a Novara l’inclusione nel sistema del retroporto di Genova), come fa notare il presidente della regione Cirio
“Nei prossimi anni – sottolinea Cirio – il Piemonte diventerà il cuore della logistica europea, grazie all’intersezione sul nostro territorio di due delle direttrici internazionali più importanti, come la Lisbona-Kiev e la Genova-Rotterdam n questo contesto Novara è da sempre uno snodo logistico fondamentale e l’intermodalità dei trasporti è decisiva per potenziare al massimo un sistema che rappresenta una enorme opportunità per tutto il nostro territorio”.
“L’opera rappresenta un esempio ulteriore di stretta collaborazione e dialogo tra le aziende che si insediano sul nostro territorio e la città – – aggiunge il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – – con ricadute positive sia per i lavoratori che per i cittadini in generale. Crediamo fortemente in questo investimento in un’ottica di futuro rafforzamento della mobilità sostenibile sul nostro territorio È probabilmente questa la prima esperienza in Italia di collegamento ferroviario diretto al servizio non soltanto di un’area logistico produttiva ma anche di una zona nella quale si stanno sviluppando iniziative immobiliari importanti sia di carattere residenziale sia socio assistenziale. Quest’opera consentirà quindi un potenziamento del trasporto pubblico per le centinaia di lavoratori che sono stati assunti e saranno assunti nei prossimi anni.”.
“Da sempre – conclude Lorenzo Barbo, responsabile di Amazon Italia Logistica – quando ci insediamo in una nuova area ci impegniamo per instaurare delle relazioni positive con le istituzioni e le comunità locali con l’obiettivo di dare un supporto concreto al territorio.
Il benessere e la salute dei nostri dipendenti rappresenta la nostra priorità e riteniamo che la costruzione della nuova stazione ferroviaria offrirà un’alternativa di mobilità sicura e sostenibile per i nostri dipendenti. Attualmente il sito, entrato in attività lo scorso mese di settembre, conta oltre 500 assunti a tempo indeterminato e prevede la creazione di 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura”.
Dopo l’approvazione dell’accordo di programma, è prevista la presa d’atto del progetto in consiglio comunale, dopodichè si potrà procedere con l’iter per la realizzazione della nuova stazione.