Ciclismo, intervista a Manuel Oioli di Cureggio

Intervista all'atleta cureggese della Eolo Kometa Manuel Oioli

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Tutto era iniziato con una pedalata in bici con suo nonno, Ferruccio, quando Manuel Oioli frequentava la scuola elementare.

Manuel pedalava, immaginando di imitare Alberto Contador, il campione spagnolo vincitore di due Giro di Francia, di altrettanti d’Italia e tre di Spagna. Ora il cureggese Manuel ha 18 anni (è nato il 17 maggio 2003), frequenta il Liceo linguistico Galileo Galilei di Gozzano, ha un ottima media scolastica e nel frattempo ha conseguito 64 vittorie ciclistiche (42 nella categoria Esordienti, 16 negli Allievi, 6 negli Juniores); nel 2021 è arrivato 7° al Campionato del Mondo a Lovanio (Belgio) e 5° al Campionato europeo a Trento, in entrambi i casi primo degli italiani.

Ha iniziato a correre per la Nuovi Orizzonti Polisportiva Invorio Superiore poi è passato alla Bustese Olonia Team Bike Tartaggia ed ora è approdato nella categoria Under 23 (appena un grandino sotto il Professionismo) nella Eolo Kometa, una compagine italo-spagnola legata alla Fundación Alberto Contador.

Le ruote hanno fatto il loro giro e sono ritornate a quella pedalata di nonno e nipote ispirata a Contador. La sede spagnola della Eolo Kometa è proprio a Pinto (zona di Madrid) dove vive Cantodor. Quella italiana è a Besozzo.

Sul nostro settimanale,  in edicola da venerdì 11 febbraio e disponibile online, l’intervista a Manuel Oioli.