Caro bollette, le reazioni dei commercianti di Stresa

Si fa sentire il caro bollette e i commercianti si raccontano: “Nonostante tutto c’è chi ancora investe nel futuro”

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Avere una partita Iva è una sfida, negli ultimi due anni la pandemia ha messo a dura prova le casse dei piccoli commercianti che si sono dovuti destreggiare fra chiusure e quarantene, ma primariamente vivono l’incertezza di ciò che potrà avvenire nel prossimo futuro, soprattutto in una località come Stresa, che vive di turismo e dove da due anni manca lo straniero che riusciva in pochi mesi estivi a fare la differenza e dare quel polmone economico necessario a superare le spese dei mesi invernali.

Ad appesantire ulteriormente questo carico, è giunto il rincaro delle utenze che gravano pesantemente sull’andamento mensile.

Nonostante questo alcuni hanno deciso di reinvestire nella propria attività, guardando positivamente ad un futuro che potrà ripagarli della fiducia e, in una certa quantità, del coraggio di rinnovarsi iniziando dal posto di lavoro.

È il caso di tre attività presenti in città, che restano aperte anche nei mesi invernali, fatto salvo un breve periodo di ferie ed hanno quindi clienti anche tra gli stresiani.


Le interviste ai commercianti di Stresa sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 11 febbraio e disponibile online