Tre cani sono stati tratti in salvo dalla Polizia di Stato di Novara, che li ha affidati al servizio veterinario dell’Asl. Il salvataggio è avvenuto nella giornata di lunedì 14 febbraio.
Durante un posto di controllo, un equipaggio della Squadra Volante della Questura ha notato un’autovettura che imboccava un sentiero in direzione di un bosco nella zona del Villaggio Dalmazia, apparentemente al fine di sottrarsi al controllo. Insospettiti, gli agenti hanno seguito l’autoveicolo fino a un orto recintato adiacente all’area boschiva.
Il conducente, classe 1975, raggiunto dalla Volante, ha spiegato agli agenti che era lì per fare una passeggiata, senza convincere però i poliziotti.
Mentre procedevano al controllo dell’autista gli agenti hanno sentito l’abbaiare dei cani, decidendo di verificarne le condizioni.
All’interno di due baracche in legno ribassate, in uno spazio esiguo non ventilato né illuminato e ricoperto di segatura intrisa di escrementi, sono stati trovati tre cani di razza pitbull. Solo in uno dei due locali era presente una ciotola dell’acqua, che però risultava anch’essa contaminata da escrementi. I poliziotti hanno, inoltre, constatato la presenza di numerosi attrezzi da lavoro arrugginiti e di lastre di metallo.
Gli animali si presentavano sporchi, maleodoranti, impauriti ed eccessivamente magri e con un’evidente infiammazione alle zampe a causa del contatto con la sporcizia. Sul posto è stato quindi richiesto l’intervento della Polizia Locale (per definire anche l’esistenza di eventuali abusi in materie di edilizia), di personale del canile municipale e gli animali, finalmente strappati da condizioni terribili, sono stati prelevati e affidati alle cure dei veterinari dell’Asl e l’uomo segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara per le valutazioni del caso.