Domodossola, con l’8xmille nascerà un centro per famiglie sfrattate

Il centro in Ossola si chiamerà "Una casa per tutti" ed è uno dei progetti emblematici finanziati con i contributi dell'8xmille della Diocesi di Novara.

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Domodossola
Don Vincenzo Barone, parroco di Domodossola, di fronte all'edificio che diventerà centro per le famiglie
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Nel cuore di Domodossola sorgerà “Una casa per tutti”. È questo il futuro dell’ex casa parrocchiale: un certo per famiglie che hanno ricevuto uno sfratto realizzato grazie ai fondi dell’8xmille della Diocesi di Novara.

Siamo in via don Luigi Pellanda, a due passi dalla collegiata. In questo intrico di vie si affaccia un edificio carico di storia, a cui nel breve tempo si aggiungerà un nuovo capitolo. Costruita nel 1705, l’ex casa parrocchiale è stata fin dall’inizio destinata all’abitazione dell’arciprete, ospitandovi anche l’archivio e la biblioteca parrocchiale.

Così è stato fino a metà del Novecento. Ora, tornerà agli antichi splendori e sarà un punto di riferimento all’interno della città e di tutta l’Ossola; come recita il progetto, sarà una casa per tutti.

«Da diversi anni – spiega il parroco don Vincenzo Barone – vi è nell’animo di offrire un luogo che possa ospitare famiglie sfrattate. Sono diverse quelle che nel tempo si sono rivolte alla Caritas, evidenziando questo bisogno. È una necessità che oggi, a causa della crisi economica generata dalla pandemia, è aumentata, richiedendo una risposta concreta e non più rinviabile».

Il progetto della parrocchia di Domodossola è uno dei progetti emblematici finanziati con il contributo dell’8xmille destinato alla carità della diocesi di Novara. Le altre parrocchie in cui saranno realizzati i progetti emblematici sono le parrocchie di Castelletto Ticino, Invorio e Borgomanero

Sul giornale in edicola da venerdì e disponibile online un approfondimento con il racconto degli altri “Progetti emblematici”.