«Le parole fanno più male delle botte». Nella settimana dell’Internet Safe Day – 8 febbraio, giorno dedicato alla sensibilizzazione sulla cittadinanza digitale – le parole che Carolina Picchio ha lasciato, quasi come un testamento, suonano ancora di più come un monito per tutti coloro che hanno responsabilità educative.
È nel segno della memoria di questa ragazza morta suicida nel 2013 dopo essersi vista umiliata in un video diffuso in rete, che la diocesi di Novara con la Fondazione che porta il suo nome ha deciso di avviare un percorso di collaborazione per la formazione degli insegnanti di religione alla prevenzione del cyberbulismo e a un corretto uso di internet.
Sui nostri settimanali in edicola da venerdì e disponibile online, la presentazione del progetto e un approfondimento sull’impegno della diocesi contro il cyberbullismo in collaborazione con Fondazione Carolina.
Le notizie sulla Chiesa novarese si possono consultare in questa sezione dedicata alla Diocesi.
