“Caro-colazione”: i rincari incidono sull’aumento del caffè al banco

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E’ in arrivo l’aumento del caffè al banco. I rincari delle materie prime, della gestione e del comporto energetico portano i baristi a dover prendere la decisioni di alzare il costo per quello che è già stato definito il “caro-colazione”. Al momento molti pensano di portare il costo a 1,20 euro a tazzina ma in futuro si potrebbe arrivare anche a 1,50. «Il caffè non è praticamente aumentato negli ultimi 20 anni, basti pensare che un tempo andava di pari passo al costo del giornale quotidiano – spiega Matti Tosi referente a Novara della Fipe Confcommercio e titolare dello 049 -. E’ stato un massacro di aumento in tutto, corrente, fornitori, materie prime e i vari costi di gestione. Capisco le difficoltà dei colleghi che hanno dalla caffetteria l’introito principale. Si parla di 1,50 euro. Non so se ci arriveremo. Penso che il primo step sarà quello di passare a 1,20». 

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VENERDì 21 GENNAIO