Alle 21 di venerdì 10 dicembre, alla Biblioteca Cesare Pavese di Bogogno, incontro con Danilo Sacco che proporrà la sua ultima opera “Siamo tutti complottisti?”, contributi scientifico di Manuela Pavon e storico di Dario Corradino, edizioni “I libri di Emil”.
I complotti esistono?
Certo.
Ordire trame per creare posizioni di predominio accompagna l’esistenza dell’uomo dall’antichità.
Innumerevoli accadimenti non sono mai stati chiariti del tutto a dispetto degli sforzi profusi in ricerche o indagini: quali intrighi li hanno resi imperscrutabili?
La Storia, però, è altresì intrisa di una moltitudine di teorie del complotto che si sono rivelate prive di ogni fondamento, di tesi affascinanti quanto poco plausibili intorno a vicende e dati di fatto accertati e documentati in modo esaustivo.
Gli ultimi due decenni hanno registrato una crescita esponenziale di nuove congetture. Molte riguardano il rapporto tra la scienza, la medicina e la salute pubblica, altre presunti sabotaggi mai dimostrati, come è il caso delle scie chimiche, altre ancora, come QAnon o i rettiliani, ipotetiche tirannie. E anche le teorie del complotto già esistenti hanno visto aumentare sensibilmente i seguaci, Un numero sempre maggiore di persone sostiene che l’uomo non sia stato sulla Luna, mette in discussione che i fatti dell’11 settembre siano realmente accaduti, è convinto che gli alieni vivano tra noi e così via. In Italia 30 mila persone reputano che la Terra sia piatta, ma negli Stati Uniti sono oltre 2 milioni.
Nella foto Danilo Sacco.
