Sabato 4 dicembre, alle 15, a Borgomanero, intervento di Danilo Sacco alla Fondazione Marazza per parlare del suo nuovo saggio “Siamo tutti complottisti?”, pubblicato da Odoya I libri di Emil. Presenta il giornalista Marcello Giordani.
Il saggio si avvale dei contributi (scientifico) di Manuela Pavon, psicologa e (storico) di Dario Corradino, già caporedattore centrale de La Stampa e docente all’Università degli Studi di Torino.
Ordire trame per creare posizioni di predominio accompagna l’esistenza dell’uomo dall’antichità. Innumerevoli accadimenti non sono mai stati chiariti del tutto a dispetto degli sforzi profusi in ricerche o indagini: quali intrighi li hanno resi imperscrutabili?
La Storia, però, è altresì intrisa di una moltitudine di teorie del complotto che si sono rivelate prive di ogni fondamento, di tesi affascinanti quanto poco plausibili intorno a vicende e dati di fatto accertati e documentati in modo esaustivo. Perché anche persone mature, colte e intelligenti credono che alcuni abitanti del pianeta siano in realtà alieni, che la Terra sia piatta, oppure sono ammaliate da tesi antiscientifiche?
Nella foto Danilo Sacco