Peggiora la situazione epidemiologica in provincia di Novara. Nella serata di giovedì il tasso di incidenza ha superato quota 100 che non si vedeva dalla scorsa estate. Per ora non preoccupano nè a livello locale nè a livello regionale i dati per i ricoveri in intensiva (nessuno nell’ospedale di Novara) nè quelli in corsia (solo 4 di cui tre in subintensiva).
Per evitare una progressione si conta sulla terze dosi per le quali il Piemonte è tra le migliori regioni Italiane.
L’Asl Novara deve però riadeguare la sua macchina vaccinale.
«In questo momento gli hub viaggiano ad un regime inferiore all’estate – ci ha detto il direttore Angelo Penna -, ma stiamo lavorando per aumentare la capacità».