“Non strumentalizzare la Shoah” è il titolo del presidio promosso per martedì 2 novembre, alle 18,30, in piazza Gramsci, a Novara, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Vercelli, Novara, Biella e Vco. Una risposta al corteo “No pass” di sabato scorso, che ha portato in maniera negativa Novara su tutte le testate nazionali. Una manifestazione dove i partecipanti, indossando casacche a strisce grigie e bianche, alcuni con numeri identificativi e, inoltre, con qualcosa che rimandava al filo spinato, hanno rievocato quel triste periodo.
“Le stelle gialle, le casacche a righe dei prigionieri dei campi di sterminio e i simboli di Auschwitz non possono essere ridicolizzati. Non accettiamo – spiegano gli organizzatori – paragoni fra la protezione contro il virus e lo sterminio di persone innocenti. La nostra coscienza civile si ribella al confronto fra la distruzione degli ebrei di Europa e le norme che proteggono la vita dei cittadini. Chiediamo rispetto per le vittime, coscienza della storia del nostro Paese e difesa della memoria che ci
unisce”.