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No Green Pass in piazza per il 13esimo sabato consecutivo: in 200 a manifestare

Come ogni sabato, dallo scorso 24 luglio, i no Green Pass sono tornati in piazza oggi, sabato 16 ottobre, anche a Novara. In quest’occasione, la tredicesima dallo scorso luglio, a prendere parte all’iniziativa, circa duecento persone, giunte sia da Novara come anche dalla vicina Vercelli e dal Verbano Cusio Ossola.

Un numero che, complice probabilmente l’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro entrato in vigore venerdì 15 ottobre, è risalito in termini di partecipanti rispetto agli ultimi sabati, quando a manifestare non sono mai state più di 100 persone. Quasi un migliaio, invece, erano stati i partecipanti della prima protesta, con molti che erano arrivati dalla vicina Lombardia.

Da qualche sabato il ritrovo non è più in piazza Matteotti o piazza Cavour, ma in piazza Duomo. Da qui, poi, si portano in genere sino a davanti alla sede della Prefettura e della Provincia, in piazza Matteotti. Così è stato fatto anche nella giornata di oggi.

Nella giornata di oggi i manifestanti hanno condannato la violenza vista a Roma lo scorso sabato e si sono definiti come “La nuova Resistenza. Il nostro scopo è difendere i diritti fondamentali dell’uomo”.

A fare da scenografia alla manifestazione alcuni ombrelli colorati, sui quali erano indicati alcuni articoli della Costituzione. Negli interventi che si sono alternati per oltre un’ora ci sono state critiche sulla reale efficacia dei vaccini, come anche sui numeri forniti dalle testate giornalistiche in merito alla mortalità per Coronavirus. Stesse questioni che i manifestanti riportano sin da luglio. Contestata anche la manifestazione promossa nella giornata di oggi a Roma dalla Cgil. Dalla centralissima piazza del centro i ‘no Green Pass’, portando con sé una serie di lumini e scandendo le frasi “Giù le mani dai bambini” hanno quindi sfilato in corteo sino a piazza Matteotti. A monitorare la manifestazione, Polizia, Carabinieri, Polizia locale e Guardia di Finanza.

Monica Curino: