Alessandro Canelli (sindaco uscente e candidato della coalizione formata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Novara e Forza Italia) si conferma sindaco di Novara con un ampio consenso, il 69,6 per cento. Un vantaggio di diversi punti che si è registrato fin dalle prime sezioni scrutinate.
«Sono contento, sapevamo di avere la possibilità di farcela, non pensavo con un consenso cosi ampio, ci pone nelle condizioni di sentire ancora più la responsabilità di governare la città per portare a termine tutti i progetti per lo sviluppo della città, per fare questo abbiamo bisogno l’aiuto di tutti facendo sempre di più per unire la comunità novarese».
Quello che balza all’occhio è che Lega e Fratelli d’Italia sono quasi appaiate al primo posto nella coalizione a sostegno di Canelli rispettivamente con il 23,22% e 23,17% (Lega 8852 preferenze contro le 8833 di FdI), a seguire Forza Novara con il 16,7 e Forza Italia con il 5,7.
Nicola Fonzo, del centrosinistra, ha fatto registrare il 20,5 per cento di preferenze, Mario Iacopino del Movimento 5 Stelle il 6,4 per cento, Sergio De Stasio, Azione con Carlo Calenda il 2,6% e Paolo Vanoli, Libertas, l’1%.
Qui le prime dichiarazioni dei candidati: