I Carabinieri di Novara, nella giornata di venerdì primo ottobre, hanno concluso l’operazione “Movida”, arrestando 6 persone ritenute responsabili, a vario titolo, della gestione di un traffico di droga che riforniva il capoluogo e i comuni limitrofi.
Il gip del Tribunale di Novara, Andrea Guerrerio, infatti, concordando con la richiesta del pm Mario Andrigo, ha emesso, in conseguenza dell’articolato sviluppo investigativo, un’ordinanza di custodia cautelare per i soggetti interessati, 2 dei quali sono stati associati alla locale casa circondariale, mentre 4 ristretti ai domiciliari. Le indagini, iniziate nel tardo autunno del 2020, avevano già portato, nel gennaio 2021, all’arresto di 5 persone e al sequestro di oltre un chilogrammo di cocaina e 28 kg di marijuana. Quest’ultima attività ha permesso la disarticolazione della ramificata rete di spaccio di cocaina, gestita da un pregiudicato italiano che riforniva i “pusher” dell’area del Novarese. Il canale di rifornimento per la città, che aveva sostituito quello smantellato nell’autunno del 2020 con l’operazione “Tresca” (a sua volta prosecuzione dell’operazione “Contadino” del 2019), era sicuramente importante e in grado di trattare ingenti quantità di cocaina. I Carabinieri hanno calcolato che, durante l’anno di svolgimento delle indagini, sia stata smerciata una quantità di polvere bianca di circa dieci chilogrammi oltre a un quintale di marijuana.
