A Legro omaggio a Proietti e alle tre Forze di Polizia con l’artista Raffaele Iacaruso

0
Da sinistra a destra, Morea, Iacaruso e Temporale
[bsa_pro_ad_space id=2]

Sarà inaugurata lunedì 27 settembre, alle 16, alla presenza del sottosegretario del Ministero dell’Interno Nicola Molteni, una nuova realizzazione per le opere che contraddistinguono Legro, il paese dipinto. La frazione di Orta è da 23 anni conosciuta in tutto il mondo per questa sua caratteristica: il disporre sulle pareti di case, abitazioni, edifici, di grandi murales, dipinti, installazioni, ispirati a film che, negli anni, hanno visto protagonista il lago. Un vero e proprio museo a cielo aperto, meta, durante tutti i mesi dell’anno, di numerosi turisti, incuriositi da queste opere, realizzate da artisti provenienti da tutta Europa e non solo.

La nuova installazione è opera dell’artista Raffaele Iacaruso, assistente capo della Polizia scientifica della Questura di Novara. Pittore, scrittore, disegnatore. Un artista poliedrico, immerso nell’arte sin da bambino, tanto che ha iniziato a dipingere a soli 7 anni.

L’opera di Iacaruso vuol essere un omaggio a Gigi Proietti, a quasi un anno dalla sua scomparsa (era lo scorso due novembre), ma non vuole essere solo questo. L’installazione, cui Iacaruso ha lavorato alacremente negli ultimi mesi, sarà collocata nella “Galleria degli artisti” lungo via Vecchia Stazione e rappresenterà le tre Forze di Polizia. Nell’installazione, infatti, si vede lo stesso artista che delinea in grande il maresciallo Rocca interpretato da Proietti nella fortunatissima serie televisiva (quindi un carabiniere) e, poi, in un altro spazio, il finanziere in pensione Persico che Proietti ha interpretato nel celeberrimo “Signore della Truffa”. L’opera è tratteggiata con grande abilità con una semplice penna Bic (oltre 600 i disegni di personaggi del ‘900 realizzati dall’artista con i tratti della Bic, disegni che Iacaruso ha intenzione di pubblicare in un volume e che sono stati più volte protagonisti di mostre non solo nel Novarese. Al momento “Identikit ‘900-Un secolo a tratto di penna” è ospitata a Tornaco a Villa Marzoni, nell’ambito della nuova edizione di “Cantieri d’Arte” e sarà visitabile sino al 10 ottobre al sabato e alla domenica dalle 15 alle 18).

Proietti è stato tratteggiato con la Bic e quindi riportato in versione ingrandita e a colori. A illustrare la novità, lo stesso artista insieme a Fabrizio Morea, presidente dell’Accademia delle Arti e il questore vicario Giovanni Temporale. “Abbiamo presentato l’iniziativa tempo fa al questore Rosanna Lavezzaro – ha spiegato Morea – che ha subito sostenuto il progetto. Ho conosciuto Raffaele lo scorso anno alla sua mostra “Identikit ‘900” ospitata nel quadriportico di Palazzo Natta, sede della Provincia di Novara. Immediatamente ho percepito la qualità dell’artista e non ho voluto farmi scappare l’occasione di coinvolgerlo nelle attività della nostra Accademia. Così, grazie alla sinergia offerta dalla Questura, abbiamo messo in cantiere l’operazione inserita nel progetto “Muri d’autore tra sacro e profano-La Galleria degli artisti”, di cui Rai TGR è Media partner”. Il questore vicario Temporale: “Ho conosciuto Raffaele ormai 10 anni fa. Raffaele mette il cuore in quello che fa ed è molto bravo con gli identikit, visto che li fa per lavoro, per le nostre indagini di Polizia, da ben vent’anni. Non copia solamente, non riporta solo ciò che vede, ma interpreta anche, dà una sua interpretazione, come fa un vero artista”. Iacaruso: “Per me è un grandissimo onore delineare uno dei più grandi artisti italiani, uno dei più conosciuti e apprezzati. Un artista versatile, capace di passare dalla scrittura alla regia, dall’interpretazione come attore, e su più ambiti, dal comico al drammatico, doppiatore, cantante e molto altro. Un onore che si accresce dal momento che ho potuto rappresentare anche le tre Forze di Polizia, tra cui la Polizia di Stato, che è la mia casa da ormai vent’anni”.

Nella galleria degli artisti, inaugurata 23 anni fa con l’opera di Dietrich Bickler da “La Stanza del Vescovo-Matilde”, anche Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Nino Manfredi, ma anche Rock Hudson, Ugo Tognazzi, Gastone Moschini, Elsa Martinelli, Walter Chiari e molti altri.