Parlare in questi tempi di rifugiati è di grande attualità ma nello stesso tempo motivo di conflitto o per lo meno, di incomprensione. Per questo mi avvicino a questo tema con molta delicatezza, ma anche con franchezza evangelica perché ogni opportunismo, riduttivismo, o chiusura non sono secondo la logica del Vangelo. Come premessa preciso che non mi piace distinguere tra rifugiati, profughi, migranti economici in quanto tutti, seppur in condizioni diverse e per motivazioni varie, sono sradicati e in cerca di una speranza per il futuro non avendo nessuna possibilità per la loro vita.
don Egidio Borella
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