Novara ha letto Dante in una serata magica: dal Comune alla Provincia, dai cortili privati a bar e negozi

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Una serata di grande intensità e che ha catturato anche i novaresi che, in giro per il centro, sono stati sorpresi da tante persone che, indossando una maglietta dell’evento, leggevano i Canti della Divina Commedia (foto Agenzia Visconti). Novaresi, giovani e meno giovani, che hanno aderito all’invito del Comitato dantesco novarese di leggere in pubblico, in contemporanea, a partire dalle 21 di domenica 12 settembre, alla vigilia dei 700 anni della morte di Dante, le terzine del Sommo Poeta. I 100 Canti letti contemporaneamente da 100 persone in 100 luoghi diversi della città, dal Palazzo del Comune a quello della Provincia, da cortili privati alle chiese parrocchiali, dalla Casa di Giorno al Centro culturale di via Oxilia, da un bar a un negozio, passando sotto i portici, davanti a locali del centro città e in tanti altri luoghi caratteristici, come Casa Bossi, hanno letteralmente conquistato la città.

Il momento finale al Castello, dove si sono ritrovati tutti i lettori con coloro che ne hanno immortalato la lettura con foto e video. Un momento suggestivo con l’accensione delle luci dei telefonini cellulari e in cui, a sorpresa, Lucilla Giagnoni, direttrice artistica del teatro Faraggiana (teatro che ha fatto da coordinamento per l’evento) e che da sempre ha dedicato a Dante buona parte della sua attività artistica, dal balcone del Castello ha interpretato, munita di megafono, gli ultimi versi dell’Inferno e del Paradiso.

Maggiori dettagli sul numero del giornale in edicola da venerdì 17 settembre