Arrivano buoni segnali dalla stagione estiva dei saldi che si è chiusa dopo otto settimane. Anche se la normalità ancora non è stata raggiunta, sicuramente un passo avanti per dare almeno un po’ di respiro alle attività commerciali. «Hanno funzionato – ci dice Maria Pia Palladino di Amelie Milano -. Rispetto allo scorso anno le vendite sono aumentate e anche l’ultima settimana è stata positiva». «Maggio e giugno sono andati anche meglio del 2019, non ci aspettavamo di lavorare così tanto anche a luglio – afferma Silvia Caruggi di Nara Camicie -. Credo che le numerose cerimonie abbiano aiutato. La gente ha voglia di uscire e comprare». Lisa Mancin dell’Atelier Emè sottolinea come sia «andata benissimo. Tante richieste per vestire cognate, mamme, damigelle e spose che hanno trovato capi di abbigliamento adatti all’occasione sia in saldo che a prezzo pieno». «Non sono più i saldi di una volta però, tutto sottomato non ci lamentiamo, direi in linea con lo scorso anno – è il pensiero di Ludovica Ciceri di Forward Milano Store -. Le persone sono sempre orientato ad acquistare al minor prezzo possibile». «Sono soddisfatto, quando al lavoro ci si diverte è perchè tutto funziona – spiega Alessio Scarlata di Jonessio -. Abbiamo lavorato molto con continuità anche la domenica proponendo sempre merce alternativa». Così Matteo Besozzi dell’omonimo negozio: «Luglio molto meglio dello scorso anno, ad agosto non abbiamo mai chiuso dopo cinque mesi nei tre lockdown. I dati sono in incremento rispetto al 2020 quindi siamo abbastanza soddisfatti. C’è il problema di riuscire ad essere attrattiva come città per far venire chi non è di Novara. Traffico e mancanza di parcheggi non aiutano». Luisa Brignoli di Mood Fashion dice che «non ci si può lamentare, speriamo ora nel dopo saldi che le persone continuino ad aver voglia di acquisti». «Si vede che quest’anno la gente ha viaggiato, le richieste sono state molte» afferma Patrizia Aia di Desiderio. Anche negli ultimi giorni c’è stat la ricerca dell’articolo scontato». «Saldi in linea con lo scorso anno – dici Gigi Ricci del Numero 22 -. Dopo l’esplosione dei primi dieci giorni sono poi andati in calo. Non male ma non benissimo». «Trend positivo – affermano Emanuela De Cillis e Ilaria Nicola -. Siamo decisamente soddisfatte».