Il progetto Novara Football Club è nelle mani di Massimo Ferranti, imprenditore e ingegnere milanese della Gioca on line scelto oggi dalla Commissione per far rinascere il calcio in cittò.
«Abbiamo individuato il progetto che potrò dare continuità al calcio in città – dice il sindaco Alessandro Canelli -. La Commissione lo ha ritenuto fortemente credibile sotto il profilo sportivo e solido sotto l’aspetto economico-finanziario. Un progetto iniziale triennale con la prospettiva di tornare in Lega Pro. Nella presentazione del progetto è parso anche cauto e prodente sulla stima dei ricavi previsti».
L’impegno economico nell’arco del piano triennale è di due milioni e mezzo che andranno a coprire costi e ricavi. «Se i ricavi saranno superiori ci sarà un ulteriore margine – prosegue il sindaco -. Credo che prudenza sia sinonimo di serietà. Mi dicono che sono già state individuate le figure chiave per la struttura societario». Ferranti, classe 49, è laureato in ingegneria civile. Ha una carriera lavorativa di alto profilo fino agli anni 90 poi nel 2000 ha iniziato a sviluppare una nuova attività nel campo dei software.
Nel progetto ci saranno anche altre sponsorizzazioni anche di aziende locali.
«E’ una persona alla quale piacciono le sfide – dice ancora il primo cittadino -. La famiglia Ruggeri? So che sono legati da amicizia. Che progetto sarà? Si parla anche di settore giovanile, calcio femminile e calcio paralimpico. C’è anche l’ipotesi del coinvolgimemto dei tifosi. Le chiavi dello stadio? Stiamo attendendo il Tar che sarà domani dopodichè prenderemo un provvedimento relativo alla concessione dello stadio».2
«Ritengo – conclude il sindaco – che la giornata di oggi sia un primo passo fondamentale per arrivare a un percorso di rinascita per il calcio in città. Starà ora a loro proseguire nel lavoro intrapreso».