Oltre 700 persone e decine e decine di unità abitative controllate, abitazioni in cui sono state riscontrate situazioni di sovraffollamento, precarie condizioni igienico-sanitarie e violazione delle norme di sicurezza. Sono solo alcuni dati dei controlli straordinari del territorio messi in campo da mesi, almeno da novembre, dalla Polizia di Stato in sinergia con le altre Forze dell’Ordine e anche con il Comune di Novara.
È uno degli argomenti che abbiamo affrontato con il Questore, Rosanna Lavezzaro.
Una sinergia che ha portato risultati importanti nel contrasto al degrado di alcune zone della città e alla bonifica dell’area stazione e di alcuni punti critici di S. Agabio.
«In sinergia con il sindaco e l’assessore alla Sicurezza Luca Piantanida siamo intervenuti con controlli straordinari in diverse aree di Novara, da Sant’Agabio sino alla stazione ferroviaria, sottraendo molte zone del capoluogo all’illegalità e arrivando anche a sequestrare alcuni alloggi (in viale Dante, via Ploto, via San Francesco d’Assisi e corso Milano, ndr)». Appartamenti affittati per favorire la permanenza in Italia di cittadini stranieri irregolari, in un caso in un alloggio erano presenti 16 cittadini stranieri, molti dei quali sprovvisti di permesso di soggiorno.
Nella lotta al degrado e a situazioni di illegalità anche le verifiche di tre aree dismesse e occupate abusivamente.
«A marzo è stata la volta del V Magazzino dell’Aeronautica, a inizio luglio siamo passati all’ex caserma Passalacqua e poi a metà luglio l’ex Olcese. Proprio qui dopo qualche giorno l’area era di nuovo occupata. Siamo nuovamente passati, perfezionando ulteriormente le chiusure. Un’azione, questa, che abbiamo condotto, per ottenere risultati migliori, in presenza delle proprietà, cui abbiamo consegnato le aree risistemate e bonificate. In occasione dei tre interventi sono state rintracciate e controllate 145 persone (per lo più straniere, provenienti da Pakistan e Centro-Africa, ndr) e sei sono state arrestate per detenzione di droga ai fini di spaccio. Approfittavano delle aree dismesse per gestire i loro illeciti traffici».
47 stranieri, inoltre, in queste tre occasioni, sono stati accompagnati in Questura perché irregolari.