Il quadro simbolo della parrocchia, raffigurante la Madonna Assunta, che sembra staccarsi dalla parte e scendere verso l’altare. E’ un gesto che si ripete ogni anno a Cureggio, nei giorni della festa patronale.
Il marchingegno di leve venne ideato dal compianto Luigi Preti e messo in funzione la prima volta il 15 agosto 1989.
Quest’anno, “la discesa del quadro” è prevista alla messa delle 20.30 di sabato 14 agosto.
Domenica 15, giorno della festa patronale, dedicato alla Madonna Assunta, la risalita del dipinto sul suo posto abituale, sulla parete dell’abside.
Dopo la messa, l’inaugurazione della mostra di arte sacra contemporanea. L’iniziativa è nell’ambito del progetto “La cultura è di casa”, elaborato dall’associazione “Con Te”, vincitrice di bando della Regione Piemonte e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; partner il Comune e le associazioni cureggesi.
La rassegna è patrocinata dalla Diocesi di Novara, Ufficio beni Culturali e dall’ex Dipartimento dell’Accademia di Belle Arti Brera di Milano
Espongono gli artisti Nina Paley, Silvia Venuti, Maria Bonaduce, Ilaria Forlini, Debora Fella, Clara Brasca, Grazia Simeone, Silvana Marra, Daniela Grifoni, Marina Caccia, Carlo Iacomucci, William Xerra, Nicola Liberatore, Enrico Del Rosso, Stefano Pizzi, Paolo Scirpa, Antonio Spanedda, Filippo Rossi, Mauro Decarli, Giovanni Morgese, Luigi Sergi, Gabriele Di Maulo, Federico Cozzucoli, Tarshito, Bios Vincent, Pierangelo Bertolo, Floriano Catanzaro, Pietro Cirillo, Massimo Magistrini.
Le loro opere potranno essere ammirate fino a domenica 29 agosto nella chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta, al battistero di San Giovanni, all’oratorio di San Rocco, nella chiesa di San Bernardo alle Cascine Enea, in quella dedicata a San Pietro e alla Madonna della neve a Marzalesco e al Tam (Tardo Antico Medio Evo).
Importanti due avvenimenti collaterali. Domenica 22 agosto, visita al Tam con l’archeologa Angela Guglielmetti e alle 15.30, visita guidata alle chiese di Cureggio con la professoressa Federica Mingozzi;
domenica 29 agosto, alle 16.30, passeggiata tra le chiese cureggesi, performance “Litaniae pro sanctitate Aloisii Buñuel” dell’artista Federico Cozzucoli, 49 anni, nato a Messina, città che ha lasciato a 19 anni per intraprendere gli studi teologi, conseguendo il baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Successivamente, scoperta la sua vocazione da artista, alla Pontificia Università Gregoriana si è diplomato come operatore per i Beni Culturali della Chiesa. Vive ora in Sardegna.
La sua principale espressione artistica è la performance, dove mescola l’esperienza rituale liturgica della Chiesa Cattolica con elementi sia della cultura pop che della cultura alta, riflettendo gli elementi che caratterizzano il cattolicesimo contemporaneo: la devozione popolare e l’alta teologia.
Al termine della performance, l’artista donerà le sue opere alla comunità di Cureggio.
Dalle 18.30, il fotografo Massimo Magistrini, presenzierà alla sua mostra fotografica presso la Biblioteca Comunale.