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Controlli potenziati alla ‘movida’, intervista al Questore: a Novara tra giugno e luglio adottati 6 provvedimenti di Daspo urbano

Il Questore Rosanna Lavezzaro

Di recente abbiamo intervistato il questore di Novara, Rosanna Lavezzaro, che si è soffermata su diversi argomenti d’attualità.

Oggi affrontiamo la questione legata alla ‘movida’. Con il ritorno in ‘zona bianca’ c’è stato un potenziamento dei controlli il venerdì e sabato sera. Com’è la situazione?

«Per quanto riguarda la ‘movida’ sono tornati a riaffacciarsi i problemi del 2019, ma tutto è rimasto sempre attentamente monitorato. Non appena  in ‘zona bianca’ abbiamo attivato un dispositivo per le serate del fine settimana, con il concorso di tutte le Forze dell’Ordine, in qualche occasione anche della Polizia penitenziaria. Un servizio ad hoc. Si è registrato qualche inizio di rissa, prontamente rientrato. Una sola volta si è andati oltre e gli autori sono stati individuati e denunciati».

A preoccupare i giovanissimi.

«Ci preoccupa la fascia d’età tra i 16 e i 20 anni, quella in cui i ragazzi non sono né grandi né piccoli. Alcuni si sentono in piena autonomia senza possederne le capacità. La fascia più difficile, poi, quella tra i 16 e i 18, ragazzi con cui ci approcciamo con metodologie diverse rispetto ai maggiorenni, cercando, dove possibile, anche la collaborazione delle famiglie».

A livello ‘movida’ è stata utile l’adozione del Daspo urbano (il divieto di accedere a un determinato luogo per motivi di ordine pubblico).

«Tra giugno e luglio abbiamo utilizzato questo provvedimento per sei soggetti, risolvendo due situazioni: una alla Bicocca e una a S. Agabio. Il dispositivo adottato i venerdì e sabato sera per il controllo della ‘movida’ è stato un impegno importante, ma era qualcosa su cui era giusto investire. Qualche problema è stato determinato dall’alcol, con anche un minorenne, nel periodo tra giugno e luglio, in coma etilico. Un intervento, questo per la sicurezza delle serate del fine settimana, che ho sentito come un dovere verso la città. Un’azione in cui c’è stata la sinergia del sindaco Alessandro Canelli, con un’ordinanza ad hoc, e dell’Assa, nel passaggio a ripulire dai rifiuti delle serate. Un’operazione che ha dato significativi risultati, pur se tutto è perfettibile. Sono stati monitorati alcuni locali del centro città e, grazie al fatto di aver raddoppiato il numero di Volanti a disposizione in tutti i turni, potevamo far affidamento a un’auto in più quando la situazione diventava più critica».

Monica Curino: