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“Gemellaggio barese” del presidio slow food della Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto d’Agogna

Dalle Colline Novaresi a Chieti, per giungere ad Acquaviva delle Fonti (Bari), un tour che attraversa l’Italia all’insegna della tutela della biodiversità e delle tradizioni locali.

Protagonisti sono tre presìdi Slow Food: Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto,  Cipolla Bianca Piatta di Fara Filiorum Petri e Cipolla Rossa di Acquaviva, portati in scambio dai fiduciari e rappresentanti della rete di Slow Food per conoscere ed approfondire aspetti comuni e divergenze dei tre ortaggi, recuperati e salvaguardati dal progetto di Slow Food che tutela le produzioni a rischio di estinzione.

La prima tappa dello scambio tra Presìdi si è svolta a Fara Filiorum Petri mercoledì 4 agosto, in occasione della storica manifestazione che ogni anno celebra la Cipolla Bianca Piatta. Ospite d’eccezione, per quest’anno, la Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto, con la partecipazione del giovane produttore piemontese Oscar Temporiti in rappresentanza della Condotta delle Colline Novaresi, che ha accolto con entusiasmo l’invito dei colleghi teatini.

«L’idea di uno scambio nasce a Genova in sede di Congresso Nazionale – commenta Laura La Spada, fiduciaria della Condotta di Chieti che ha lanciato l’iniziativa – dove insieme ai ragazzi della Slow Food Youth Network provenienti dai territori degli altri due Presìdi, abbiamo realizzato di avere un grande potenziale in comune su cui lavorare. Creare sinergie valorizzando le produzioni agroalimentari locali è l’essenza della rete associativa di Slow Food e non escludiamo che il progetto possa ampliarsi seguendo sviluppi ulteriori».

«Abbiamo aderito con entusiasmo e convinzione all’invito – prosegue Luca Platini, fiduciario della Condotta delle Colline Novaresi – solo attraverso l’incontro e il confronto si ha modo di crescere, insieme. Ogni Presìdio Slow Food è icona del territorio nel quale affonda le proprie radici, siamo orgogliosi di aver portato un prezioso simbolo dell’Alto Piemonte agli amici dell’Abruzzo. Questo incontro è l’ennesima dimostrazione di come la rete Slow Food sia unica, una forte rete di territori».

Numerosi i presenti all’inaugurazione della sede dell’Associazione Produttori Cipolla Bianca Piatta di Fara, tra cui il presidente Corrado di Nardo, il sindaco Camillo D’Onofrio e Carlo Ricci del GAL Maiella Verde che ha fortemente sostenuto il progetto del Presidio sin dall’inizio. A seguire, amici e soci di Slow Food Chieti si sono ritrovati in una cena conviviale interamente dedicata all’ortaggio farese, recentemente oggetto di una pubblicazione edita da Meta Edizioni (Fara Cipollara. L’identità della cipolla bianca: memorie e documenti, Di Fulvio – Stenta, 2021).

L’iniziativa si conclude oggi, venerdì 6 agosto, ad Acquaviva delle Fonti, dove l’omonimo Presidio della cipolla rossa, rappresentato da Michele Sozio del CER Slow Food Puglia, incontrerà le cugine  bionda e bianca.

Nella foto, scambio della cipolla con Oscar Temporiti, primo a sinistra, Laura La Spada e Corrado di Nardo.

 

Gianni Cometti: