E’ come se per due giorni Borgomanero fosse al centro dell’Europa. Venerdì 30 e sabato 31 luglio, in città si svolge il convegno definito “Sping – Solidarity in ProGress – rete fra le città”, finanziato dalla Comunità Europea, Si tratta di un progetto come base la solidarietà e mette in comune le esperienze maturale durante la pandemia.
Al progetto è coinvolta Anci Piemonte (Associazione nazionale comuni d’Italia) e le città di Bad Mergentheim (Germania), Digne les Bains (Francia), Quart de Poblet (Spagna), Aksakovo (Bulgaria), Stip (Macedonia del Nord) e Ziebice (Polonia).
La presentazione venerdì, all’auditorium di via Moro, da parte del sindaco Sergio Bossi, del vice sindaco e vice presidente dell’Anci Piemonte Ignazio Stefano Zanetta con la partecipazione del dirigente Barbara Rosaspina.
Partendo dall’esperienza globale dell’emergenza epidemiologica, il progetto si concentra sulle azioni di solidarietà e cooperazione attuate durante questo periodo critico sia nella Comunità europea sia nei singoli stati.
Che cosa avviene fuori dai confini d’Italia? Quali altre proposte possono essere “copiate” e quanto l’esperienza borgomanerese può essere a sua volta “copiata”?
Il contro di Borgomanero ha riguardato la Protezione civile.
In ottobre, secondo incontro, Quart de Poblet in Spagna, sulla scuola.
Quindi Aksakovo in Bulgaria sui Giovani; poi Ziebice in Polonia, nel marzo 2022, sul volontariato; Stip nella Macedonia del Nord, in luglio, sulla cooperazione sanitaria; Digne les Bians in Francia, in settembre, sulla solidarietà tra famiglie; Bad Mergentheim in Germania, in dicembre, sulla cooperazione.
La conclusione sarà all’Anci di Torino.
Nelle foto momenti dell’incontro di Borgomanero.