Il Novara calcio dopo la bocciatura decide di andare al Tar del Lazio per giocarsi di fatto l’ultimissima speranza che, diciamo subito, è appesa a un filo sottilissimo. Tar che quasi certamente risponderà non più tardi della prossima settimana. Tra le novità di giornata la scelta da parte della Figc di non procedere con i ripescaggi ma di aspettare proprio il responso del Tar, una scelta che ha meravigliato e che di fatto lascia aperta una pur piccolissima flebile speranza.
Il sindaco di Novara Alessandro Canelli non sta però a guardare e prosegue con il “piano B” per la nascita di un nuovo Novara che possa iscriversi in serie D in sovrannumero nel caso anche il Tar respingesse il ricorso del Novara. I tempi stringono per questo nel giro di un paio di giorni uscirà un bando per capire se c’è qualche interessato a portare avanti questo progetto. La sensazione è che a proposito di questo si sia a buon punto. Uno tra i più attivi a portare avanti un progetto di rinascita sui modelli di Parma e Verona è il manager Daniele Barbone già amministratore delegato di Novara Acqua e Vco.
I tifosi intanto si sono organizzati per giovedì, quando alle ore 18 si ritroveranno in piazza Martiri per sfilare, con addosso qualcosa di azzurro, simbolicamente verso il Comune dietro ad un unico striscione. Qui incontreranno il sindaco.
La squadra invece ha ripreso ad allenarsi pur in un clima surreale.
Qui le foto di Alessandro Visconti