Il vescovo di Novara in visita al Grest di Lumellogno

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Una visita per raccontare i valori della condivisione e dell’amicizia nei centri estivi. E’ quella che il vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, ha fatto al Grest “Leo da Vinci” organizzato dall’Oratorio Anspi di Lumellogno negli spazi della Scuola Primaria Pier Lombardo.
Accolto dal parroco, don Fabrizio Mancin, dai ragazzi e dagli animatori, il vescovo, dopo una preghiera insieme a tutti i partecipanti, ha simpaticamente intervistato i bambini, divisi in gruppi.

Tanta la felicità dei presenti, che hanno raccontato a Brambilla come sono scandite le giornate al centro estivo tra momenti di svago, attività creative ed educative. «Da quello che vedo – ha detto il vescovo – il Grest su Leonardo non è frequentato solo dai ragazzi di Lumellogno, ma da quelli
provenienti da tante parrocchie diverse della città. E’ quindi un’attività che favorisce la condivisione, una missione che l’oratorio di Lumellogno ha colto». E’ proprio sui valori dello scambio tra pari che il vescovo si è poi
soffermato, suggerendo agli animatori nei prossimi giorni di creare una “torta dell’amicizia”: ogni bambino e ogni animatore inserirà i propri ingredienti per realizzare una ricetta, non da mangiare con la bocca, ma da gustare con il cuore. «Voi animatori – ha proseguito il vescovo – dovete partecipare attivamente al Grest, condividendo il più possibile la vostra gioia e felicità e scambiandola con quella dei bambini. La vostra non deve essere una partecipazione d’obbligo, ma una scelta consapevole sentita dal
profondo». La visita è poi proseguita con canti e bans. A salutare monsignor
Brambilla, anche alcuni volontari che hanno collaborato alla realizzazione del centro estivo, durato sette settimane. Tra questi le infermiere in pensione del Gruppo Sostegno di Lumellogno che ogni mattina si occupano del triage e la delegazione di Novara dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, che hanno aiutato nelle operazioni di sanificazione, disinfestazione e sistemazione dell’area dove si svolge il centro estivo.


«Ricevere la visita del nostro vescovo – commenta il parroco, don
Mancin – è per noi una ulteriore spinta nel proseguire nelle attività educative a favore dei ragazzi. I più giovani hanno passato un anno con contatti più virtuali che reali. Per venire incontro alle richieste di tante famiglie, come Oratorio aderente all’Anspi, abbiamo fatto del nostro meglio per garantire anche quest’anno il Grest: un ritorno al contatto non solo tra i ragazzi di Lumellogno, ma dell’intera città di Novara». Al termine del centro estivo saranno proposti due momenti di svago, dove i ragazzi potranno ritrovarsi con gli animatori che li hanno seguiti in questo percorso: si tratta di una gita a un parco acquatico e di una a un parco divertimenti, per ritrovarsi e sorridere, ancora una volta insieme.