La Soprintendenza ai beni culturali e ambientali ha dato il nullaosta al progetto di riqualificazione di Casa Bossi. A darne notizia, lunedì mattina 5 luglio, a margine di una conferenza stampa sul progetto “Si può fare”, che sta coinvolgendo la villa antonelliana, il sindaco Alessandro Canelli.
L’iter, qualora il parere fosse stato negativo, sarebbe dovuto ripartire dall’inizio. Una tappa fondamentale per un progetto avviato quasi 4 anni fa, nel 2017.
“Casa Bossi – ha riferito il primo cittadino – deve essere recuperata, conservata e valorizzata. Un bene importante per la nostra città. Abbiamo ricevuto dalla Soprintendenza il via libera per il progetto di riqualificazione. Finalmente un passo significativo per tentare di sistemare la Casa. È arrivato il decreto per il progetto al quale stiamo lavorando da più di tre anni e che contiamo di concludere presto. Martedì la porteremo in giunta, poi in commissione e quindi in Consiglio comunale, crediamo entro la fine di luglio. Abbiamo una proposta con un project financing e, al termine dell’iter, si potrà pubblicare il bando per la gestione degli spazi. Qualora il bando andasse deserto – ha aggiunto Canelli – il proponente è comunque pronto a investire. Siamo davvero vicinissimi all’inizio della vera risistemazione e riqualificazione di questo bene, un monumento simbolo di Novara e sul quale da tempo si cerca di intervenire”.