Provate a passare davanti ad un qualsiasi oratorio. Fermatevi un istante e, senza troppa concentrazione, ascoltate attentamente. Le voci, i movimenti. Persino i (pochi) istanti di silenzio. Nomi che si intrecciano. Parole di canti che fanno a gara con la musica d’accompagnamento. Ecco, assaporate tutto questo. Non sa di rinascita? Di vita nuova? Chiamatelo post Covid, chiamatelo divertimento da fine anno scolastico. Dite pure “ce n’era tanto bisogno”. Chiamatelo come volete, ma quest’anno entra nel cuore, oltre che nelle orecchie, in maniera totalmente diversa. Accade nelle parrocchie della nostra diocesi. Accade in più di ottomila parrocchie di tutt’Italia, coinvolgendo più di due milioni di giovani.
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VENERDI’ 18 GIUGNO