Massimo Garavaglia, ministro al Turismo, ha iniziato questa mattina, sabato 12 giugno, da Novara, la sua visita in Piemonte.
Garavaglia è stato accolto in città dal primo cittadino, Alessandro Canelli, e dai rappresentanti cittadini della Lega, partito di appartenenza del ministro. Garavaglia era accompagnato dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dagli assessori regionali Vittoria Poggio e Matteo Marnati. Presenti anche i consiglieri regionali Riccardo Lanzo e Federico Perugini, oltre all’ex sindaco Massimo Giordano (foto Visconti).
La visita ha preso il via dalla salita alla Cupola di San Gaudenzio. Come ha riferito il sindaco, “da fine agosto le visite al pubblico saranno riaperte con un nuovo allestimento, che permetterà ai turisti di salire in sicurezza fino in cima”.
La delegazione, dopo essersi soffermata a qualche gazebo in centro e passando dal Broletto, ha anche visitato il teatro Coccia, dove sono ormai conclusi i lavori di messa in sicurezza: «Sono stati molto bravi– ha riferito il ministro – ad approfittare del lockdown per sistemare e rimettere a nuovo il teatro. Altrove nessuno ci ha pensato». Tappa conclusiva della visita al Castello. Qui il primo cittadino ha illustrato il piano di rilancio turistico, parlando delle salite alla Cupola, dell’intervento sulla Galleria Giannoni e della mostra su Venezia, che aprirà i battenti a settembre. Elencati anche gli ottimi risultati registrati, pur con lockdown e chiusure annesse, dalla mostra sul Divisionismo.
Spazio poi all’intervento del ministro Garavaglia. «Si tratta di un settore molto importante, che costituisce nel nostro Paese il 12-13% del Pil e il 15% degli occupati. Il Covid l’ha colpito duramente. Ecco perché il nostro impegno è stato sin da subito quello di sostenere il turismo e farlo ripartire”. Obiettivo, fare arrivare il turismo al “20% del nostro Prodotto interno lordo. Per farlo occorre fare giungere il turismo anche nelle realtà più piccole. Dobbiamo puntare su organizzazione e qualità. Dobbiamo fare conoscere l’Italia agli italiani. Uno studio ha rilevato che il 18% degli italiani conosce solo di nome la Toscana. Non è qualcosa che va bene. Dobbiamo portare il turismo ovunque”. Diverse le domande poste al ministro dai rappresentanti delle associazioni di categoria presenti al Castello. Garavaglia ha poi lasciato Novara alla volta di Alessandria. Altre tappe di questa lunga giornata, Alba e Torino.