Mai come quest’anno la Route dei giovani è stata metafora di questo tempo di ripresa e un segno di speranza. Lo è stata con i suoi ragazzi in cammino. Insieme, a sudare sotto il sole e inzuppandosi sotto i temporali primaverili. Con la voglia di tornare ad esserci, ad incontrarsi, a condividere la strada e la preghiera. Lo è stata nei volti distesi dei responsabili della pastorale giovanile nelle parrocchie, che dopo un anno e mezzo nel quale hanno cercato con creatività ogni strada per non lasciarli soli, sono tornati a vivere con loro un appuntamento diocesano. E lo è stata nelle parole del vescovo Franco Giulio che proprio ad una rinascita possibile hanno fatto riferimento: fatta di scelte coraggiose, animate dalla voglia di prendere in mano la propria vita. Ma senza dimenticare chi è rimasto indietro, chi è rimasto ferito, «chi è uscito dal gruppo».
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