Diciassette cavalierati e tre decorazioni di Ufficiale di quarta classe, martedì mattina 18 maggio, in Prefettura, a Novara. La consegna delle onorificenze al merito della Repubblica italiana si è svolta con una cerimonia ristretta (presenti solo i premiati e le autorità) nel Salone d’Onore della Prefettura. Ad aprire la mattinata le note dell’Inno d’Italia, a chiuderla quelle dell’Inno d’Europa, brani suonati al pianoforte dal vice prefetto Marco Baldino. Presenti, con il prefetto Pasquale Antonio Gioffrè, il sindaco Alessandro Canelli e, per la Provincia di Novara, la vice presidente Michela Leoni.
Uomini e donne che, come riferito nei loro interventi da Canelli, Leoni e da Gioffré, «sono esempi da seguire, persone che si sono sempre prodigate per gli altri». A essere premiati l’impegno nel volontariato e durante la pandemia da Covid.
Diploma di cavaliere per Marco Brusati, già dirigente del Comune di Novara, Donatella Sacchi, atleta della Libertas Ginnastica, che nel 1976 ha fatto parte della squadra nazionale alle Olimpiadi di Montreal, Angelo Fornara, impegnato nel Gruppo Avis Borgomanero-Santo Stefano e Vergano, Mariangela Gasparotto, esempio di operosità sociale, anche lei impegnata in Avis, Giovanni Mairati, fondatore e motore di Casa Alessia onlus, associazione che ha portato aiuti ai bambini in difficoltà in italia e nel mondo, Angelo Larossa, luogotenente dell’Esercito, cavalierato alla memoria per Vito Capodiferro (consegnato al figlio Lorenzo), Alessandro Pesce, appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri, Adriano Tarantola, luogotenente dei Carabinieri, Gianluca Airoldi, direttore di Medicina Interna all’ospedale di Borgomanero, Flavio Antonio Bobbio, volontario con il Cuamm, per aver costituito e organizzato il reparto del Maggiore riservato ai soggetti contagiati, Francesca Grossi, medico responsabile dell’unità di rianimazione e terapia intensiva del Maggiore. Cavalierato anche per Daniela Crepaldi, infermiera del nosocomio novarese che si è dedicata ai pazienti ricoverati nei reparti Covid e fondatrice dell’associazione di promozione sociale Edo’s SMAile, Eliana Paglia, infermiera in Pediatria chirurgica al Maggiore, Laura Signorotti, coordinatore professionale sanitario esperto infermiere del dipartimento di prevenzione dell’Asl e Rino Stanglino, tecnico di radiologia, che, in pensione, si è reso disponibile presso il Maggiore, l’ospedale di Galliate e al San Giuliano, in tempo di Covid.
Diploma di ufficiale per Alessandro Carriero, direttore della Radiologia del Maggiore e fondatore dell’associazione umanitaria ForLife, Nicola Rosato, maresciallo dell’Arma e a Ubaldo Fraschini, per diversi anni sindaco e vice sindaco a San Maurizio d’Opaglio.
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