Il Piemonte accelera la campagna vaccinale e in poco più di un mese tutti dai 16 anni in su potranno prenotarsi per ricevere il vaccino contro il Coronavirus. L’annuncio arriva dalla regione Piemonte che con uno scatto in avanti ha fissato il calendario delle immunizzazioni, anticipando tutti i tempi previsti.
Dopo le classi 50-54, iscrizione aperta lo scorso martedì, da Torino arriva la notizia secondo cui dal 17 maggio al sito www.ilpiemontetivaccina.it potranno registrarsi anche le persone di età tra i 45 e i 49 anni e solo cinque giorni dopo, dal 21 maggio, anche chi ha 40-44 anni. Il Piemonte conta poi di accogliere dall’8 giugno le prenotazioni di coloro che hanno 30-39 anni. Infine dal 15 giugno sarà la volta di tutti gli altri, quindi dei cittadini tra 16 e 29 anni.
Lo stato in avanti deriva da due fattori convergenti: la rassicurazione da parte del commissario alle vaccinazioni, il generale Francesco Figliuolo, che in Piemonte arriveranno a giugno e luglio come minimo 2 milioni di dosi e dall’apertura disposta questa sera dallo stesso Figliuolo agli under 50, purché con la raccomandazione di privilegiare le classi di età più avanzate e le persone fragili.
Al momento secondo i più recenti dati statistici, il Piemonte ha vaccinato con una dose circa il 92% degli over 90, il 90% degli over 80 e il 74% degli over 70. Si tratta di percentuali che si avvicinano al totale delle persone prenotate per queste categorie. Più indietro sono gli over ’60 (circa il 43%) e ancora più giù gli over 50 (19,7%). In ogni caso si tratta di percentuali piuttosto confortanti che dovrebbero consentire di dare presto il via alle vaccinazioni degli over 50 senza patologie. I cinquantenni dovrebbero avere tutti la prima dose entro fine di giugno.
Se la promessa di Figliuolo dovesse essere mantenuta e il Piemonte riuscire a tenere il passo il Piemonte dovrebbe quindi riuscire a sottoporre una buona parte dei cittadini alla prima dose del vaccino prima di agosto.
Un contributo alla accelerazione dei vaccini dovrebbe darla anche l’adeguamento del Piemonte alle nuove norme sull’intervallo tra prima e seconda dose dei vaccini mRNA (Pfeizer e Moderna) che passa rispettivamente da 21 e 26 giorni a 35 giorni. Questo libererà un gran numero delle due milioni di dosi in arrivo in Piemonte tra giugno e luglio.
Intanto a fronte di quella che ormai possiamo considerare l’imminenza della vaccinazione di massa, il Piemonte fa un passo avanti anche nel sistema di prenotazione. Dopo avere utilizzo un sistema da molti criticato (la prenotazione con appuntamento al buio confermato solo un paio di giorni prima) seguito, da lunedì, dalla possibilità di avere una stima della decade (altra scelta non apprezzata perché lasciava comunque nel dubbio sulla effettiva data di vaccinazione) dalla prossima settimana si dovrebbe avere la possibilità di avere luogo, data, giorno e ora della propria vaccinazione. Non siamo ancora alla scelta in autonomia del momento e dell’hub vaccinale, cosa possibile per la stragrande maggioranza delle altre regioni italiane, ma sempre meglio della cieca attesa di qualche giorno fa.