Da oggi alle due sarà possibile avere una data approssimativa della propria vaccinazione contro il Covid-19 e il certificato di vaccinazione avvenuta. La novità che dovrebbe contribuire a togliere dalla incertezza centinaia di migliaia di piemontesi sul momento in cui saranno chiamati ai centri delle ASL predisposti a questo scopo, è stata annunciata oggi.
«In precedenza – ha spiegato nel corso di una conferenza stampa l’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi, rispondendo a chi ha criticato il Piemonte per non avere attivato subito, al contrario di altre regioni, questa opzione – abbiamo preferito evitare di dare informazioni che non per causa nostra sarebbero state estremamente approssimative. C’era troppa incertezza sulle consegne delle dosi. Fortunatamente ora abbiamo un po’ più di visibilità e possiamo quindi non solo fornire previsioni sulle prossime classi di età chiamate a dare la loro adesione, ma anche fornire una previsione attendibile sulle date di vaccinazione»
Il sistema opera attraverso al portale ilpiemontetivaccina.it, lo stesso sito che permette le prenotazioni. Una volta registrata la propria adesione alla campagna (alla giornata di oggi possono farlo tutti gli over 55 oltre a specifiche categorie lavorative e persone con particolari fragilità, da domani anche gli over 50) dovranno trascorrere 24 ore, il tempo necessario per permettere al sistema di elaborare i dati. Poi si otterrà una stima su un arco di dieci giorni della data.
Il pannello di accesso al nuovo servizio si troverà in fondo alla pagina. Sarà necessario avere a disposizione il proprio codice fiscale e tessera sanitaria e il proprio cellulare con il numero di telefono che si è usato per manifestare la propria volontà alla vaccinazione. In alternativa sarà anche possibile usare l’autenticazione SPID.
«Il logaritmo utilizzato – ha detto ancora Icardi – è tarato sulle disponibilità dei vaccini, sulle consegne future, sul numero di persone in coda e sulle potenzialità degli ambulatori di vaccinazione. Se qualche cosa dovesse cambiare, la stima potrebbe essere modificata. Prima del momento della vaccinazione comunque continuerà ad arrivare come accadeva in precedenza un messaggio SMS oppure un messaggio mail che confermerà data, luogo e ora esatta della vaccinazione»
Un aspetto importante di cui tenere conto è che coloro che avranno la vaccinazione presso il loro medico di famiglia, uno dei mille che in piemonte hanno aderito alla campagna per le somministrazioni, non avranno la stima della decade, perchè sarà il loro medico a stilare il calendario.
Dallo stesso pannello, sarà possibile scaricare il proprio certificato vaccinale quando il ciclo sarà completato. Il documento avrà valore formale al pari del green pass italiano, il documento che dovrebbe consentire la circolazione senza limiti anche tra regioni di differente colore, almeno fino a quando questo non sarà disponibile. Al momento il suo utilizzo a livello internazionale per quei paesi che già prevedono agevolazioni per chi ha ricevuto il vaccino non è invece possibile. Per questo sarà necessario attendere il green pass europeo.