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Rapinano un coetaneo. Tre giovani arrestati dalla Polizia

La Polizia di Stato di Novara ha arrestato l’altra sera tre giovani tra i 18 e i 24 anni, tutti residenti in città e ritenuti gli autori di una rapina consumata ai danni di un ragazzo di nazionalità afghana. Uno dei tre finiti in manette, già destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale e con numerosi precedenti di polizia, è, tra l’altro, uno degli autori dei disordini nati all’ingresso della Questura la notte del 20 giugno dello scorso anno.

Intorno alle 22 gli agenti delle volanti della Questura sono intervenuti nella zona di largo Don Minzoni, dove era stata segnalata una rapina in corso. Gli agenti hanno, quindi, preso i contatti con la vittima che, insieme a un conoscente, aveva appena fermato due dei tre aggressori. Raccolte le necessarie informazioni e una descrizione del terzo aggressore, che si era allontanato con il telefono cellulare della vittima, i poliziotti, grazie alla traccia Gps fornita dall’applicazione “Trova il mio iPhone”, si sono messi alla ricerca del terzo autore della rapina. Lo hanno rintracciato poco dopo nella sua abitazione. Il telefonino è stato ritrovato, nascosto in un’aiuola all’ingresso del condominio. Il Gip ha convalidato gli arresti dei tre per rapina aggravata e, per uno di loro (il giovane con già precedenti di polizia e misura di prevenzione a carico), ha disposto anche la misura cautelare degli arresti domiciliari, aggravata proprio questa mattina, mercoledì 5 maggio, e trasformata in custodia cautelare in carcere, per avere tenuto durante gli arresti domiciliari una condotta non conforme alle disposizioni normative.

Monica Curino: