A causa delle restrizioni dovute alla pandemia le celebrazioni per il 25 aprile non si sono potuto svolgere normalmente. Per evitare assembramenti infatti l’ANPI locale ed il Comune di Grignasco hanno deciso di non aprire al pubblico le manifestazioni, comunque ridotte, che si tengono di solito per il giorno della Liberazione.
A fare visita ai luoghi simbolo, dalla piazza del paese al cimitero di Bovagliano, passando per il cippo commemorativo davanti alla palestra comunale, è stata una delegazione di tutte le associazioni impegnate nel ricordo del 25 aprile: il Comitato tricolore, l’ANPI, il Servizio di radio emergenza di Grignasco, l’Associazione aeronautica, l’AIB ed infine il Comune.
Al cimitero di Bovagliano, davanti alle foto dei partigiani caduti durante la lotta per la liberazione, è intervenuto Giulio Brusori, segretario dell’ANPI Grignasco, che ha ringraziato tutte le associazioni presenti e ha ricordato Fiorenzo“Floran” Ferrara,partigiano recentemente scomparso.
Ha poi parlato Bui, che ha sottolineato come «Malgrado le restrizioni siamo qui per ricordare tutti i sacrifici che questi ragazzi hanno sostenuto, per regalarci quella libertà che mai come in questo periodo abbiamo imparato ad apprezzare».
Andrea Baron, del Comitato tricolore, ha evidenziato come «La comunità si sia stretta per affrontare le difficoltà che questo complesso periodo ci ha portato».
Infine è intervenuta Lilla Fiorito, presidente dell’ANPI Grignasco, che ha raccontato in un commovente intervento alcune delle situazioni che lei stessa ha vissuto come staffetta partigiana, concludendo ringraziando «Tutti coloro che sono caduti per la libertà, dai partigiani ai ragazzi dell’esercito italiano».