Per il secondo anno consecutivo, complici le restrizioni legate alla pandemia, sarà una celebrazione del 25 Aprile in forma ridotta e senza la tradizionale presenza di scolaresche.
Ciononostante saranno diverse le iniziative per ricordare il 76esimo anniversario della Liberazione. È prevista anche l’illuminazione della Cupola antonelliana con il tricolore. Questo nella notte tra sabato 24 e domenica 25.
La cerimonia commemorativa si svolgerà alla presenza delle sole autorità e l’ingresso in Duomo per la messa in suffragio dei caduti, prevista dalle 10,30, sarà limitato. Saranno presenti i labari di Anpi e Assoarma, i gonfaloni del Comune e della Provincia.
A seguire, nel cortile del Broletto, è in programma la cerimonia con il saluto delle autorità. Saranno deposte le corone dell’Amministrazione comunale e dell’Anpi e, a seguire, è previsto un intervento di Paolo Cattaneo, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Piero Fornara. Il Comune deporrà corone d’alloro anche in altri luoghi della città che ricordano la Resistenza. Si va da piazza Cavour, alla lapide dedicata ai Martiri del 24 ottobre 1944, sino a piazza Martiri, alla lapide dei Martiri partigiani, come anche in viale IV Novembre, al monumento dedicato a Monsignor Leone Ossola o anche alla stele sul ponte della ferrovia a Vignale.