Si conclude l’epopea dei cinque cuccioli di cinghiale della Carpo. I piccoli, rimasti orfani dopo l’abbattimento della madre da parte delle guardie provinciali, verranno prelevati dal rifugio Miletta, con sede ad Agrate Conturbia. Questo il contenuto dell’ultima ordinanza della sindaca Katia Bui, che commenta: «Sono felice che si sia conclusa questa vicenda – direi nel migliore dei modi – poiché gli eccessi rischiano di trascendere nel ridicolo. Auspico di poter vedere pari sentita sensibilità anche nei confronti delle fasce più fragili del genere umano».
Adesso la palla passa all’associazione Miletta, che opera questo tipo di interventi in tutta Italia e che si era già interessata del caso di Grignasco, documentandone la situazione con un video sulla propria pagina Facebook.
Al momento non ci sono ancora date certe per il prelievo dei cinghiali, ma dall’ordinanza emerge che la struttura si occuperà anche della castrazione degli esemplari maschi e alla cura di uno di questi, risultato affetto da un edema.
Il rifugio Miletta si fa carico dei cinghiali della Carpo
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