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Attività dei Carabinieri: uomo residente a Bellinzago arrestato per spaccio

Un italiano residente a Bellinzago è stato arrestato in flagranza di reato da parte dei Carabinieri di Oleggio per spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo era già conosciuto dalle Forze dell’ordine. Le attività dei militari hanno consentito, a seguito di una perquisizione domiciliare, di sequestrare grammi 182,26 grammi di hashish, 490.62 di marijuana e 1,90 di cocaina, oltre a un bilancino di precisione e a un quantitativo di sostanza da taglio tipo mannite. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato portato in carcere a Novara e, dopo la convalida, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Il giudice che ha convalidato l’arresto ha imposto all’Inps di sospendere l’erogazione del reddito di cittadinanza.

I Carabinieri della Stazione di Trecate hanno arrestato per evasione una
donna (classe 1986, residente nel Comune dell’Ovest Ticino) che, nel corso di un controllo, è stata sorpresa fuori dalla sua abitazione, dove avrebbe dovuto rimanere poiché sottoposta agli arresti domiciliari su ordine del Gip del Tribunale di Busto Arsizio. I militari dell’Arma, che avevano eseguito una verifica alla casa della donna, constatandone l’assenza, l’hanno poi rintracciata alla stazione ferroviaria di Trecate, sorprendendola nel momento in cui scendeva da un treno proveniente da Milano. Nella mattinata di ieri si è tenuta l’udienza di convalida al cui esito la
donna è stata rimessa agli arresti domiciliari.

Sempre i Carabinieri della Stazione di Trecate hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Autorità giudiziaria di Novara nei confronti di un uomo già conosciuto dalle Forze dell’Ordine. L’uomo, che stava scontando una pena in regime di ammissione provvisoria alla detenzione domiciliare a seguito di una condanna definitiva di cinque anni e tre mesi di reclusione, comminati dalla Corte d’Appello di Lecce, per i reati di calunnia e autocalunnia, è stato segnalato dai Carabinieri quale autore di comportamenti posti all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria e così perdeva il beneficio e veniva pertanto portato in carcere.


I Carabinieri della Stazione di Novara hanno eseguito un ordine di esecuzione pena emesso dall’Autorità giudiziaria nei confronti di un un novarese di 51 anni, che dovrà scontare nel proprio domicilio un anno e un mese per cumulo pene relative ai reati di maltrattamenti continuati in famiglia, commessi nel 2008-2009, e di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità, commessi a Ravenna oltre 10 anni fa.
I Carabinieri della Stazione di Momo hanno tratto in arresto un cittadino di 44 anni di origine nordafricana, colpito da un provvedimento di carcerazione emesso dall’Autorità giudiziaria di Verbania. L’uomo, che dovrà espiare la pena di un anno e sei mesi di reclusione per reati contro la fede pubblica, commessi nel Varesotto nel 2017, è stato associato alla casa circondariale di Novara.  

Monica Curino: