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Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: celebrazione in forma privata all’Arengo del Broletto

Anche Novara, pur se in forma privata, ha celebrato, nella mattinata di oggi, sabato 20 marzo, la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, iniziativa promossa per la prima volta nel 1996 dall’associazione Libera contro le mafie e, dal 2017, istituita come ricorrenza ufficiale della Repubblica Italiana.

La celebrazione si è svolta in forma privata nel salone dell’Arengo del Broletto alla sola presenza di autorità e volontari. Organizzato dal coordinamento di Libera Novara in collaborazione con il Comune di Novara, l’evento ha riunito un piccolo numero di autorità e di volontari dell’associazione al fine di ricordare una per una le oltre mille vittime innocenti delle mafie conosciute e tutte quelle di cui non è noto il nome.

Nel rispetto di una situazione difficile come quella attuale, che ha impedito di festeggiare la Giornata come di consueto, gli organizzatori hanno comunque deciso di dedicare un momento istituzionale a tutte le persone morte a causa delle mafie e ai loro familiari, in troppi casi ancora in attesa di ottenere verità e giustizia. “Ringraziamo il Comune per il supporto e tutte le autorità che hanno preso parte all’iniziativa – ha spiegato il coordinatore novarese di Libera, Ryan Jesse Coretta – Avremmo voluto estendere gli inviti ma il senso di responsabilità, prima ancora delle limitazioni normative, ha determinato la modalità adottata. Non vediamo l’ora di tornare in piazza con la cittadinanza e tutte le Istituzioni”.
In contemporanea con quella di Novara si sono svolte centinaia di letture in tutta Italia, tra cui quella tenutasi all’Auditorium Parco della Musica, dal cui palco il presidente di Libera don Luigi Ciotti ha ricordato come la pandemia ha acuito molti dei problemi del nostro Paese, tra cui le mafie, che stanno cercando di sfruttare a proprio vantaggio questa crisi sanitaria, economica e sociale.

Monica Curino: