«Conosciamo le difficoltà che stanno vivendo le aziende private, ma come Regione abbiamo messo in campo tutte le risorse possibili». Musica e parole di Marco Gabusi, assessore regionale con mandato per le opere pubbliche, infrastrutture, trasporti e protezione civile della Regione Piemonte durante il sopralluogo alla passerella che collega Grignasco a Serravalle. «Abbiamo effettuato tutte le ricognizioni dei danni nei tempi dovuti e a fine gennaio abbiamo inoltrato questi dati al Dipartimento della protezione civile».
Dipartimento che, forse lento a rispondere, non ha messo in campo le risorse necessarie – ricordiamo i 47mila euro stanziati a Grignasco, ma per una strada di Isella che aveva subito lievi danni -. Il risultato è che «Abbiamo stanziato 7.5 milioni di risarcimenti per le proprietà private – spiega Gabusi -, ma le richieste delle aziende sono davvero molte», tanto che i fondi regionali non possono coprire tutta la spesa. Si rende quindi necessario un aiuto dal governo centrale «poiché per legge le Regioni non possono fare debito – aggiunge Gabusi -, noi abbiamo fatto la nostra parte, seppur piccola».
Dichiarazioni che si aggiungono a quelle della settimana precedente, in occasione dello stanziamento dei 7.5 milioni, quando sia Gabusi che il presidente della Regione Alberto Cirio avevano invocato «l’intervento di Roma».
Non si può fare nient’altro che attendere quindi, ma la sensazione è che non tutte le aziende possano farcela. Non se i tempi dovessero allungarsi ancora.