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Piemonte zona rossa: lockdown fino a Pasqua. Canelli: «Avrei preferito la continuità didattica almeno per nidi e micronidi»

Il Piemonte da lunedì 15 marzo fino ai giorni di Pasqua e Pasquetta compresi sarà zona rossa.
Una notizia che era nell’aria ormai da alcuni giorni e che ora diventa praticamente ufficiale anche in virtù degli ultimi dati.
Diverse le restrizioni rispetto ad ora.
Innanzitutto le scuole saranno a didattica a distanza al 100 per 100 compresi nidi e micronidi
Per quanto concerne i negozi saranno chiusi fatta eccezione per generi alimentari, servizi essenziali, farmacie e altre categorie previste dal Decreto
Per gli spostamenti resta divieto di uscire dal proprio Comune se non per motivi di lavoro, salute o di urgenza
La Regione Piemonte ha deciso alcune misure per evitare assembramenti: mercati di generi non alimentari sospesi (da domenica), divieto di spostamento nelle seconde case (da sabato) e divieto di accesso alle aree gioco e attrezzate.
«La mia richiesta era indirizzata a mantenere la continuità didattica almeno per i nidi e micronidi, nonostante siano stati garantiti dallo stato i congedi parentali e il bonus baby sitter – ha dichiarato il sindaco di Novara Alessandro Canelli -. Ma soprattutto non ritengo che vietare l’accesso ai giochi dei bambini possa essere determinante per contenere la diffusione del virus. Ci adegueremo comunque alle regole, pur nella consapevolezza che quello che serve, ora, sia un’ampia e massiccia campagna vaccinale per superare quanto prima questa difficile situazione».
 
Marco Cito: