A compiere il gesto sono stati alcuni ragazzi, fra cui diversi minorenni ed almeno un maggiorenne, ben oltre l’orario del coprifuoco. Bersagli dei loro attacchi, compiuti tra le notti di venerdì 12 e sabato 14, sono state la palestra comunale, il campo sportivo le scuole e l’edificio della stazione, dove lavorano i volontari del guardaroba.
«Fortunatamente le telecamere hanno ripreso i ragazzi, che sono già stati identificati – assicura Katia Bui, sindaca di Grignasco -. I danni provocati sono davvero ingenti, oltre che offensivi verso tutti i nostri concittadini, trattandosi di proprietà del Comune».
Tra porte divelte, spogliatoi distrutti, vetri infranti, locali sporcati con i getti dell’idrante e macchinette per le bevande danneggiate la situazione è inaccettabile, tanto che «Non abbiamo più intenzione di assistere a scene come queste – dichiara Bui -. Svolgeremo tutte le procedure necessarie, agendo anche per via legale; capisco che anche giovani e giovanissimi abbiano risentito della quarantena e della mancanza di libertà, ma queste sono azioni inaccettabili che devono essere sanzionate».
Atti vandalici a Grignasco
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