Durante l’attività di verifica delle merci in importazione, i funzionari dell’Ufficio Dogane e Monopoli (ADM) di Novara, in un’operazione congiunta con i Carabinieri del N.A.S. di Torino, hanno individuato 33.600 flaconi di gel igienizzante
mani proveniente dalla Turchia e riportanti una etichetta con le informazioni esclusivamente in lingua
inglese e turca, la cui dicitura lasciava intendere che si trattasse di gel antibatterico con potere battericida
pari al 99,9%.
L’etichetta risultava pertanto non conforme alla normativa vigente ai fini dell’immissione in consumo, poiché fuorviante e carente dei requisiti minimi informativi. L’Ufficio ADM di Novara e i N.A.S. di Torino hanno quindi sottoposto a fermo amministrativo le circa 6 tonnellate di gel igienizzante. Dalle analisi successivamente effettuate presso il Laboratorio Chimico ADM di Palermo, inoltre, il contenuto alcolico è risultato inferiore al 50% di volume, confermando pertanto un potere battericida di molto inferiore a quanto originariamente presente in etichetta.
A conclusione della verifica delle autorizzazioni previste dal Ministero della Salute per i presidi medico chirurgici, le confezioni di igienizzante dovranno essere regolarizzate a cura dell’importatore sotto “vigilanza doganale” e, solo dopo la fine delle operazioni di rietichettatura, la merce potrà essere commercializzata sul territorio nazionale quale semplice detergente gel per le mani. L’operazione, sviluppata in attuazione del protocollo d’intesa del 19.10.2020 sottoscritto tra l’Arma dei Carabinieri e ADM, ha consentito di impedire l’immissione in commercio di una ingente quantità di prodotti vantanti false proprietà battericida determinando un potenziale rischio di frode in commercio ai danni del consumatore.