“E’ la vittoria di un territorio che ha saputo condurre un grande gioco di squadra, attori principali il Comune di Omegna e l’Unione Turistica Lago d’Orta. Sul problema del ripristino della galleria di Omegna, che rischiava di rimanere un’eterna incompiuta, abbiamo ottenuto un risultato concreto. In particolare va apprezzato il lavoro del geometra Rino Porini, presente oggi e sempre attento e sensibile sul tema del ripristino del tunnel”.
C’era anche il presidente del consorzio degli operatori del ricettivo, Oreste Primatesta, questa mattina nei pressi della galleria del Mottarone, dove si sono svolti i primi rilievi di concerto con la provincia del Vco in attesa del passaggio definitivo della gestione della galleria all’Anas. Come anticipato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nell’incontro della scorsa settimana, si tracciano le basi per i primi interventi che dalla prossima estate consentiranno il ripristino del transito a senso unico alternato.
“E’ un problema che denunciamo da anni. Chi ha rappresentato in passato il territorio in Regione si è limitato a portare sul posto le telecamere, promettendo interventi mai realizzati: la riprova è che, dopo anni, eravamo ancora al punto di partenza. Ora, a una settimana dalla visita del nuovo governatore, si vede gente al lavoro e questo, anche per cittadini e operatori, è un segnale importante di concretezza. Non possiamo che essere soddisfatti, se davvero riusciremo ad avere la galleria anche solo parzialmente aperta in estate sarà un assist positivo per il turismo in un anno decisivo: con il 2021, saremo di fronte a un reset di ripartenza dell’intero settore, sarà il banco di prova post-pandemia. Quella galleria, non dimentichiamocelo, collega il Cusio al resto della provincia del Vco e, da lì, all’A26, alla Svizzera e all’Europa”.
La statale 229 in condizioni disastrose
Per il presidente Primatesta, allo stesso tempo, “è importante agire anche sul fronte sud, quello del resto dell’ex Statale 229 che vedrà il passaggio dalla gestione della Provincia di Novara a quella dell’Anas. Quella strada versa in condizioni disastrose, quanto a manutenzione: manca in molti tratti la linea di mezzeria, la pulizia è carente, le scoline sono ricolme, i catarifrangenti obsoleti e non più efficaci, numerosi cartelli coperti dalle sterpaglie…. la Provincia di Novara non deve attendere il passaggio di testimone, ma agire in fretta per poter garantire un’adeguata funzionalità alla partenza della stagione turistica, come sempre a ridosso della Pasqua”.
E i problemi riguardano anche la strada delle Due Riviere, con il ponte ferroviario che non consente il passaggio dei bus: anche in questo caso, silenzio totale da parte delle istituzioni. Oppure la “mini circonvallazione” tra Gozzano, Pogno e San Maurizio d’Opaglio: poche centinaia di metri per collegare la sponda ovest attraverso l’area industriale tra gli ultimi due paesi e sgravare dal traffico pesante la strada “dei muraglioni” in pietra. Quest’ultima, oggi assediata dai tir, potrebbe essere trasformata in un percorso a traffico sostenibile e in parte ciclabile valorizzando anche lo splendido sito della chiesa della Madonna di Luzzara. Ma serve l’impegno di tutti”.
Nella foto Oreste Primatesta