Gli scout del gruppo 1 di Grignasco tirano un sospiro di sollievo. Dopo essere stati costretti ad annullare tutti gli incontri previsti alla fine del 2020 e in questo inizio del 2021, hanno da poco potuto riprendere le attività in presenza e, anche nel caso si torni in zona arancione, sono autorizzati a continuare gli incontri di persona.
Nelle ultime settimane «L’avventura dei nostri ragazzi però prosegue online – aveva dichiarato Mara Grai, la capogruppo -. Vogliamo che lo scoutismo possa offrire una via di fuga alla solitudine e alla monotonia di questi giorni». E così è stato. I “lupetti”, che fanno parte del gruppo di ragazzi più giovani, hanno prodotto moltissimo materiale, tra disegni e spunti di riflessione tratti dal romanzo “Il libro della giungla”.
Agata, 10 anni, racconta: «Siamo riusciti a fare la videochiamata e a fare qualche gioco insieme. Per il mio disegno ho preso ispirazione da questi giochi. Mi sono divertita tanto e mi ricorda l’avventura e i miei amici scout».
Anche Pietro è della stessa idea: «Le attività erano simili a quando ci trovavamo di persona. Io ho deciso di disegnare un uomo primitivo perché quando camminiamo nei boschi mi sento un po’così». C’è anche chi ha coltivato i propri talenti, come Michela: «Non ho partecipato alle attività di disegno, ma mi sono dedicata alla mia specialità scout e a dipingere su tela ,la mia grande passione».
Proprio per questa abilità nel coniugare interventi pedagogici a momenti ricreativi e ludici il movimento mondiale scout è stato candidato al Nobel per la pace 2021 «Dal mio punto di vista è la nostra unicità che ci ha permesso di arrivare ad un risultato come questo- conclude Mara Grai -. Il nostro è un vero e proprio percorso educativo, dove man mano attraverso esperienze, valorizzazione delle differenze, rispetto delle regole, cerchiamo di formare ragazzi e ragazze che si integrino nella società e la possano migliorare. Sono contenta di questo risultato: fornire i presupposti di una riflessione consapevole e creare fratellanza e armonia sono i valori fondanti dello Scoutismo, ed è bello vederli riconosciti a questi livelli».