Bilancio dell’attività del 2020 della Polizia Locale di Borgolavezzaro, Vespolate e Tornaco

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Sono state 255 le contravvenzioni al Codice della strada accertate dagli agenti della Polizia Locale nei Comuni dell’Unione Terre d’Acque nell’anno 2020, di cui per soste 114, con apparecchiatura autovelox 57, per mancato utilizzo cinture di sicurezza 21, per circolazione con apparecchio cellulare 15, per sorpasso nonostante apposito divieto 9.  Il totale della somma elevata per violazioni del codice della strada è stato di 21.148,80 euro, di cui 11.687,40 incassati nell’anno, e 305 sono stati i punti totali applicati in detrazione sulle patenti di guida.

I dati – che si riferiscono all’Unione formata, sino al 31 dicembre 2020, dai tre Comuni di Borgolavezzaro, Tornaco e Vespolate che insieme contano quasi cinquemila abitanti – sono stati resi noti dal responsabile del servizio di Polizia Locale dell’Unione Terre d’Acque, il vice commissario Pier Giovanni Cavalotto. «L’organico composto da tre operatori di Polizia Locale non ha consentito certamente di offrire alla popolazione il servizio desiderato – ha evidenziato Cavalotto nella sua relazione – Fondamentale è stato l’impiego del personale esterno all’ente proveniente dalla Città di Oleggio, 2/3 operatori, da fine luglio a tutto dicembre 2020, che ha consentito di avere apprezzabili risultati inerenti l’attività di controllo del territorio, nell’accertamento degli illeciti durante l’attività di Polizia Stradale e presidiando i plessi scolastici».

«Stretta ed incisiva – scrive ancora il Vice Commisario – è stata l’operosità a supporto e condivisa con le Forze di Polizia presenti sul territorio, in particolare con il personale della Stazione Carabinieri di Vespolate con il quale quasi quotidianamente si collabora. Rilevante l’attività con l’Asl di Novara, sezione veterinari, e la Stazione Carabinieri Forestali di Borgolavezzaro, in particolare svolta a tutela degli animali con anche sequestro di un canile abusivo a Tornaco».

L’impegno, in questo anno pandemico, è stato anche sul fronte sanitario, rivolto in particolare alle fasce più deboli della popolazione.

Approfondimenti nell’ampio servizio sul nostro giornale in questi giorni in edicola.