Si terranno a Bellinzago i funerali di don felice Bagnati, sacerdote diocesano scomparso nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 gennaio a 92 anni.
A presiedere la celebrazione nella chiesa parrocchiale della sua cittadina natale – nel cui cimitero la salma sarà tumulata -, il vescovo Franco Giulio alle 15.30.
Don Felice era ospite presso la Pia Casa Divina Provvidenza di Novara, dove risiedeva dal 2013, dopo il trasferimento dalla Casa del clero di Miasino, nella quale si era ritirato nel novembre 2006, quando aveva rinunciato all’incarico di parroco di Ameno.
Nato a Bellinzago l’11 agosto 1928, don Felice era stato ordinato presbitero il 29 giugno del 1954, a Oppido Mamertina, dal vescovo della diocesi calabra, Maurizio Raspini, che era stato a lungo prevosto proprio di Bellinzago.
Dopo gli incarichi come vicario parrocchiale nelle parrocchie di Molochio e di Delianuova (in provincia di Reggio Calabria), e un’esperienza a Torino nella missione tra i migranti calabresi, era tornato nella nostra diocesi, venendo incardinato nel presbiterio novarese il primo luglio del 1961.
Nel settembre successivo il vescovo Gilla Vincenzo Gremigni lo nominò parroco di Rovegro, incarico che mantenne sino al 1973, con una parentesi di un anno (dal 1966 al 1967) a Cosasca. Dal maggio del 1973 e sino al 2006, anno del suo ritiro, è stato parroco di Ameno.