In attesa di un Piemonte in “zona gialla” (il provvedimento potrebbe arrivare nel fine settimana) il commercio di Novara fa segnare qualche piccolo segnale di vitalità. Nel primo week end durante il quale i negozi hanno riaperto ed è stato possibile uscire di casa anche per acquisti non indispensabili si segnala un certo movimento. Lo dicono i numerosi negozianti che abbiamo intervistato. La gente della città e della zona prova a superare le incertezze e la paura del presente e del futuro. Il comune, intanto, fa la sua parte: i negozianti del mercato coperto saranno spostati in viale XX Settembre per permettere loro di lavorare anche sabato e domenica. Chi si muove è il volontariato, una rete capillare che su tutto il territorio lavora intensamente in vista di un Natale che si preannuncia particolarmente difficile per chi vive solo, i poveri e le famiglie senza lavoro.
