Finisce 1 a 1 la partita tra il Novara calcio e la Juventus Under 23.
L’esordio di mister Michele Marcolini termina in parità ma è una gara condizionata da un arbitraggio tutt’altro che sufficiente.
Ci limitiamo a scrivere che forse il fischietto di oggi non si è trovato nella “sua miglior giornata” con tanti errori (praticamente tutti a sfavore degli azzurri) che hanno condizionato l’andamento del match.
Due rigori (uno ben parato da Lanni) contro di cui, il secondo, a dir poco dubbio con la conseguente espulsione di Panico (tra l’altro ammonito frettolosamente nella prima frazione) per proteste. Da segnalare tra gli altri errori apparsi grossolani il fallo fischiato nell’occasione del gol segnato da Cisco che avrebbe regalato il vantaggio agli azzurri. Va anche rimarcata l’espulsione ai danni del nuovo mister.
Marcolini ridisegna il Novara con il 4-3-1-2 con Panico dietro le punte. La squadra fa un po’ fatica soprattutto sulla destra nella prima frazione con i giocatori della Juventus in vena anche se l’occasionissima capita a Zigoni che a tu per tu con il portiere vanifica l’occasione.
Il vantaggio degli ospiti arriva su rigore al 22′ con Marques. Il Novara trova poi il vantaggio con un bellissimo gol di Lanini al 36′. Nella ripresa Marcolini passa al 3-5-2 e la squadra cresce non soffrendo più.
Nonostante l’inferiorità numerica gli azzurri disputano infatti una seconda ottima frazione tanto che avrebbero meritato il vantaggio.
Queste le parole di Marcolini a fine gara: «Sono soddisfatto a metà. Non del primo tempo dove abbiamo lasciato tanti spazi e sbagliato qualche lettura anche se era da mettere in preventivo, era la prima volta che si lavorava insieme. Non riuscivamo ad essere aggressivi. Poi invece ho visto ottime cose che mi fanno ben sperare nel secondo tempo, abbiamo cambiato atteggiamento probabilmente anche per il cambio modulo. Abbiamo coperto meglio il campo e dato l’impressione di essere padroni di campo. Ho visto un’applicazione incredibile anche quando siamo rimasti in dieci, non si è mollato un metro, dobbiamo ripartire per fare bene da qui. Piscitella? Ha lavorato molto bene da quando sono qui. Abbiamo fatto un confronto con la proprietà, mi ha colpito positivamente e insieme si è valutata la questione e il reintegro».
Così il direttore Roberto Nespoli sull’arbitro: «Chiediamo il rispetto ch oggi non c’è stato perchè abbiamo visto una partita terminata al 55 circa con un rigore sembrato inesistente e per l’espulsione. Senza voler far polemica perchè tutti possono sbagliare però è stata una conduzione arbitrale dal primo all’ultimo minuto non rispettosa nei confronti della società».